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Vini abruzzesi: la viticoltura in Abruzzo!

La regione Abruzzo d’Italia ospita alcuni dei paesaggi più belli e vari del paese. È anche sede di una lunga tradizione vitivinicola, con vigneti che risalgono a centinaia di anni fa. Il clima e il suolo in Abruzzo sono ideali per la viticoltura e la regione è nota per la produzione di vini di alta qualità. In questo articolo daremo uno sguardo più da vicino ai vini abruzzesi, compresa la loro storia, l’uva e le principali aree vinicole.

1. Vini abruzzesi: la storia della viticoltura in Abruzzo

I primi vigneti in Abruzzo furono impiantati dagli antichi greci, che si insediarono lungo la costa nell’VIII secolo a.C. introducendo vitigni che ben si adattavano al clima e al suolo della regione, la viticoltura divenne ben presto una parte importante dell’economia locale. I romani ampliarono l’area viticola d’Abruzzo durante l’occupazione della regione, e molte delle uve che si coltivano ancora oggi furono da loro coltivate per la prima volta.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, la viticoltura abruzzese andò in declino. Solo verso la metà dell’800 gli impianti ripresero ad aumentare, grazie a un rinnovato interesse per la produzione di vino da parte della popolazione locale. L’epidemia di fillossera di fine ‘800 causò ingenti danni ai vigneti abruzzesi, che si ripresero rapidamente grazie al reimpianto con portainnesto americano.

Oggi la viticoltura è tornata a essere una parte importante della cultura e dell’economia abruzzese. I vini della regione hanno ottenuto riconoscimenti internazionali negli ultimi anni e i suoi vigneti coprono ora oltre 50.000 ettari (124.000 acri).

Le principali zone vinicole:

  • Le Colline Teramane sono una delle regioni vinicole più importanti d’Abruzzo. Si trova in provincia di Teramo, nella parte centrale della regione. Il clima qui è più fresco che in altre parti dell’Abruzzo e questo consente una stagione di crescita più lunga. I terreni sono costituiti da argilla e calcare, che forniscono un buon drenaggio e aiutano a trattenere il calore. I principali vitigni qui coltivati sono il Montepulciano, il Sangiovese e il Trebbiano.
  • La Zona di Montepulciano d’Abruzzo si trova nelle province di Chieti e Pescara. Questa zona ha un clima caldo con estati calde e inverni miti. Il terreno qui è prevalentemente argilloso e arenaceo, con alcune zone calcaree. Questi terreni sono vocati alla viticoltura e consentono un buon drenaggio. Il vitigno principale qui coltivato è il Montepulciano, che costituisce il 95% di tutti i vitigni piantati in questa zona. Altre varietà includono Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero.
  • Le zone vinicole costiere abruzzesi si trovano nelle province di L’Aquila e Teramo. Questa zona ha un clima mite con inverni freschi ed estati calde. La vicinanza al mare Adriatico fornisce un effetto rinfrescante sulle uve durante le calde giornate estive. I terreni in questa zona sono prevalentemente sabbiosi e ben drenati. I principali vitigni qui coltivati sono il Montepulciano, il Sangiovese, il Trebbiano e la Malvasia.
  • Le zone vinicole collinari dell’Abruzzo si trovano nelle province di L’Aquila e Chieti. Questa zona ha un clima più fresco rispetto alle zone costiere, con estati calde e inverni freddi. L’elevazione più elevata fornisce un buon drenaggio per le viti e aiuta a proteggerle dai danni del gelo. I terreni qui sono prevalentemente argillosi e calcarei, con alcune zone di arenaria. I principali vitigni qui coltivati sono il Montepulciano, il Sangiovese, il Trebbiano e la Malvasia.

2. Vini abruzzesi: le uve e i vitigni

L’Abruzzo ospita alcuni dei vitigni più antichi d’Italia, con alcuni vitigni che risalgono a oltre 500 anni. Nella regione viticola abruzzese sono coltivate due principali tipologie di uva: rossa e bianca. Ci sono una varietà di uve rosse coltivate in Abruzzo, tra cui Montepulciano, Sangiovese e Barbera. L’uva bianca più diffusa in Abruzzo è il Trebbiano.

3. Vini abruzzesi: le caratteristiche del suolo

I terreni abruzzesi sono vari, ma la maggior parte sono vocati alla viticoltura. Il tipo più comune è un’argilla calcarea nota come terra rossa, che si trova in molte parti della regione. Questo terreno è ideale per la coltivazione di varietà di uva rossa, poiché trattiene bene l’umidità e fornisce un buon drenaggio. Altri tipi di terreno presenti in Abruzzo includono arenaria, calcare e cenere vulcanica.

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