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Vini Calabresi: Panoramica Sulla Viticoltura Calabrese!

Vini calabresi: la Calabria è una regione situata nella punta più meridionale d’Italia. Il clima e la geografia della Calabria ne fanno un luogo ideale per la viticoltura, e la regione ha una lunga storia di produzione di vini di alta qualità. Negli ultimi anni c’è stato un rinnovato interesse per la viticoltura calabrese e la regione è oggi sede di numerose aziende vinicole di successo.

Le nostre guide sui vini calabresi

1. Vini calabresi: storia delle viticoltura in Calabria

La viticoltura in Calabria affonda le sue radici in tempi antichi. Le prime testimonianze di viticoltura nella regione risalgono all’età del bronzo, con reperti archeologici che indicano che nella zona si coltivava la vite già nel II millennio aC. Greci e romani hanno entrambi svolto un ruolo significativo nel plasmare la viticoltura calabrese, con quest’ultimo che ha stabilito molte delle principali aree vinicole della regione.

I Greci furono i primi ad iniziare davvero a sviluppare il potenziale viticolo della Calabria, piantando viti intorno ai loro insediamenti e utilizzandole per produrre vino sia per scopi domestici che commerciali. I romani, nel frattempo, costruirono su queste fondamenta, espandendo la coltivazione della vite in tutta la regione e fondando grandi cantine note come latifundia.

Alla fine del XX secolo ci fu uno sforzo concertato per far rivivere la viticoltura calabrese. Questo è stato guidato da una serie di persone appassionate che ha fondato l’Istituto Regionale per la Viticoltura. L’istituto ha svolto ricerche sui migliori vitigni della regione e ha lavorato per promuovere il vino calabrese sia in Italia che all’estero.

Nel 2001 nella regione c’erano poco più di 1.000 ettari di vigneto; entro il 2017, questo era aumentato a quasi 5.000 ettari. La maggior parte dei vini prodotti in Calabria sono ora rossi, con il Nero d’Avola che è il vitigno più coltivato. C’è stato anche un aumento significativo del numero di cantine che operano nella regione, con oltre 100 che ora producono vini per la vendita sul mercato internazionale.

Le aree vinicole:

  • La zona montuosa del Cosentino si trova nel sud della Calabria e si estende lungo il Mar Ionio. Il clima qui è continentale, con estati calde e inverni freddi. I terreni sono prevalentemente calcarei e argillosi. I vitigni più diffusi qui sono il Gaglioppo bianco e il Magliocco rosso. I vini prodotti in questa zona sono tipicamente ricchi di acidità e tannini.
  • La regione del Lametino si trova nel nord-ovest della Calabria, al confine con la Basilicata. Il clima qui è mediterraneo, con estati calde e inverni miti. I terreni sono prevalentemente argillosi e calcarei. I vitigni più diffusi qui coltivati sono il bianco Bianco d’Alessano e il rosso Greco Nero. I vini Lametino sono tipicamente fruttati e aromatici.
  • La regione del Cirotano si trova nel nord-est della Calabria, al confine con la Basilicata. Il clima qui è continentale, con estati calde e inverni freddi. I terreni sono prevalentemente argillosi e calcarei. I vitigni più diffusi qui coltivati sono il bianco Greco Bianco e il rosso Gaglioppo Nero. I vini Cirotano sono tipicamente ricchi di acidità e tannini.
  • La regione della Locride si trova nel sud-est della Calabria, al confine con la Sicilia. Il clima qui è mediterraneo, con estati calde e inverni miti. I terreni sono prevalentemente argillosi e calcarei. I vitigni più diffusi qui sono il Greco Bianco bianco e il Nero d’Avola rosso. I vini della Locride sono tipicamente fruttati e aromatici.

2. Vini calabresi: le uve e i vitigni

Le uve più diffuse in Calabria sono il Greco bianco e il Bianco d’Alessano, oltre al rosso Gaglioppo e Magliocco. Numerose sono anche le varietà autoctone, come il bianco Mantonico, Montonico bianco, Grecomuscio e Malvasia del Capo, e il rosso Grimaudo nero, Nerello capuccio, Nero d’Avola del Bruzzone e Cirò rosso.

3. Vini calabresi: il terroir

La Calabria è una regione ampia e diversificata, con un’ampia varietà di suoli e condizioni climatiche. Il clima è generalmente caldo e soleggiato, con alcune zone più fresche e montuose. I suoli variano da sabbiosi ad argillosi, con presenza anche di calcare e altre rocce.

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