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Vini Georgiani: Scopriamo la viticoltura in Georgia!

La Georgia è un paese con una lunga e ricca storia viticola, che risale a oltre 8.000 anni fa. Il clima e il terroir georgiani sono adatti alla coltivazione della vite e il paese ospita un gran numero di vitigni autoctoni. I vini georgiani sono tipicamente prodotti in uno dei tre stili: vini qvevri, vini naturali o spumanti. In questo articolo, daremo uno sguardo più da vicino a ciascuno di questi stili ed esploreremo le diverse regioni vinicole e vitigni che rendono il vino georgiano così unico.

1. Vini georgiani: la storia della viticoltura

La Georgia ha una storia lunga e leggendaria con la viticoltura, che risale ai primi giorni dell’insediamento umano nella regione. Si pensa che i primi vitigni siano stati portati in Georgia da antichi coloni del Vicino Oriente e il vino prodotto da questi vitigni era una parte importante delle cerimonie religiose e degli incontri sociali. La viticoltura ha continuato a essere una parte importante della cultura georgiana nel corso dei secoli e oggi ci sono oltre 500 aziende vinicole che operano nel paese. Il clima georgiano è adatto alla coltivazione della vite e i suoli della regione sono ricchi di minerali che contribuiscono ai profili aromatici unici dei vini prodotti in questa zona.

Le principali zone vinicole:

  • Kakheti è la regione vinicola più famosa della Georgia e produce la maggior parte dei vini del paese. La regione si trova nella Georgia orientale ed è nota per il suo clima caldo e i suoli fertili. I principali vitigni coltivati a Kakheti sono Saperavi, Rkatsiteli e Mtsvane.
  • Kartli è la più antica regione vinicola della Georgia e si trova nella Georgia centrale. La regione ha un clima continentale, con estati calde e inverni freddi. I principali vitigni coltivati a Kartli sono Saperavi e Rkatsiteli.
  • Imereti è una regione vinicola situata nella Georgia occidentale ed è nota per i suoi vini rossi unici prodotti dal vitigno Saperavi. Il clima a Imereti è più mite rispetto ad altre parti della Georgia, con estati più fresche e inverni miti.
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2. Vini georgiani: i vitigni e le uve

Saperavi è il vitigno a bacca rossa più coltivato in Georgia ed è noto per la sua versatilità. Viene utilizzato per produrre sia vini da tavola che vini da dessert, oltre ad essere un componente chiave di molti stili di vino tradizionali georgiani come i vini Qvevri e i vini Kakhetian a base di Saperavi.

Rkatsiteli è il vitigno a bacca bianca più piantato in Georgia ed è noto per la sua elevata acidità e aromi floreali. Viene utilizzato per produrre vini bianchi sia secchi che dolci, oltre ad essere un componente chiave di molti stili di vino tradizionali georgiani come i vini Qvevri e i vini Kartli a base di Rkatsiteli.

Mtsvane è un vitigno a bacca bianca con un aroma fruttato e un’elevata acidità. Viene utilizzato per produrre vini bianchi sia secchi che dolci, oltre ad essere un componente chiave di molti stili di vino tradizionali georgiani come i vini Qvevri e i vini imeretiani a base di Mtsvane.

3. Vini georgiani: i vini più apprezzati

  • Saperavi: questo vino rosso è ottenuto dall’uva Saperavi, originaria della Georgia. È corposo e complesso, con sapori di frutta scura, spezie e terra. Da provare con carni alla griglia o stufati sostanziosi.
  • Kindzmarauli: questo vino rosso dolce è ottenuto dall’uva moscato. Ha aromi di uva passa e frutta secca, e la sua dolcezza è bilanciata da un tocco di acidità. Gustalo come drink dopo cena o con il dessert.
  • Vino bianco secco Kakhetian Royal Family Reserve: questo vino bianco è una miscela di diverse uve autoctone georgiane, tra cui Rkatsiteli e Mtsvane. È secco e rinfrescante, con note di agrumi e drupacee. Servitelo ben freddo come aperitivo o con piatti più leggeri come insalate o piatti di mare.

4. Il terroir

I suoli della Georgia variano ampiamente a seconda della loro posizione e del materiale madre. In generale, i suoli della Georgia possono essere suddivisi in tre categorie: suoli di pianura costiera, suoli piemontesi e suoli di montagna.

I terreni delle pianure costiere nella parte orientale dello stato si compongono principalmente da sabbia e argilla. Questi terreni sono tipicamente di colore arancione o rosso e sono ricchi di sostanze nutritive. I terreni piemontesi si trovano nella parte centrale dello stato e sono un misto di sabbia, argilla e terriccio. Questi terreni sono in genere di colore marrone o grigio e hanno un contenuto nutritivo moderato. I terreni di montagna si trovano nella parte occidentale dello stato e si compongono principalmente da arenaria o scisto. Questi terreni sono in genere di colore chiaro e poveri di nutrienti.

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