vini bianchi sardi
Vini Bianchi Vini Sardi

Vini Sardi Bianchi: I Migliori 7 in Commercio!

La Sardegna è una bellissima isola nel Mar Mediterraneo ed è rinomata per le sue spiagge meravigliose, il cibo delizioso e, naturalmente, il suo vino. In questo articolo daremo uno sguardo ai migliori vini bianchi sardi per ogni occasione, dalle ritrovi casuali alle occasioni speciali.

1. Il Vermentino

Quando si tratta del gusto del Vermentino sardo, ci si può aspettare un vino bianco di corpo leggero con acidità fresca e sottili aromi floreali. Il profilo aromatico è tipicamente agrumato con note di limone e pompelmo, insieme a un tocco di mineralità. Questo lo rende la scelta perfetta da gustare in una calda giornata estiva. Il profumo del Vermentino presenta aromi delicati di fiori bianchi e agrumi, con sottili note minerali.

Parliamo di un vino versatile che può essere gustato con una varietà di cibi diversi. Di seguito alcuni dei migliori abbinamenti gastronomici:

  • Frutti di mare: si abbina bene a tutti i tipi di frutti di mare, dal pesce alla griglia ai primi piatti a base di crostacei.
  • Pollame: i sapori leggeri e rinfrescanti si sposano bene anche con piatti a base di pollame, come pollo o tacchino.
  • Vegetariano: questo vino è anche una buona scelta per piatti vegetariani, come insalate o primi piatti a base di verdure.

2. Il Nuragus di Cagliari DOC

Il Nuragus di Cagliari DOC è un vino bianco ottenuto dal vitigno Nuragus, autoctono della Sardegna. Il vino è prodotto nella provincia di Cagliari, nel sud dell’isola. Il vitigno Nuragus è coltivato in Sardegna da secoli, ed era un tempo il vitigno più piantato dell’isola. Ancora oggi è una delle uve più importanti utilizzate nell’enologia sarda.

È un vino bianco secco dal sapore fresco, fruttato e dal finale leggermente amarognolo. Ha una buona acidità e un corpo medio. Il vino è tipicamente di colore giallo paglierino chiaro, con riflessi verdognoli. Il profumo del Nuragus di Cagliari DOC è caratterizzato da aromi floreali e agrumati, con sentori di drupacee come pesca e albicocca ed è, inoltre, presente anche una leggera mineralità, indicativa del suolo roccioso dell’isola.

Il Nuragus di Cagliari DOC si abbina bene a piatti di mare come pesce alla griglia o insalata di gamberi. Si abbina bene anche a pietanze di pollo o vitello non troppo pesanti su salse o spezie.

vini bianchi sardi
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3. Il Moscato di Sennori

Il Moscato di Sennori è ottenuto dall’uva Muscat Blanc à Petits Grains, conosciuta anche come Moscato Bianco. Le uve sono coltivate in terreno sabbioso e raccolte a mano. Dopo la fermentazione, il vino affina per almeno sei mesi in serbatoi di acciaio inox.

È generalmente limpido, ma può presentare una leggera velatura. Questo vino può avere gusti diversi a seconda del vitigno utilizzato e del processo di vinificazione. Il Moscato di Sennori è un vino dolce, con sentori di miele e drupacee, come la pesca o l’albicocca. Il vino ha una bassa acidità e una consistenza cremosa. Il profumo del Moscato di Sennori è floreale, con note di caprifoglio e gelsomino.

Il Moscato di Sennori è un vino versatile che può essere gustato con una varietà di cibi. La sua dolcezza lo rende un abbinamento perfetto per frutta e dessert, ma può essere gustato anche con piatti salati. Ecco alcuni abbinamenti consigliati per il Moscato di Sennori:

  • Frutta: il Moscato di Sennori si sposa bene con tutti i tipi di frutta, dai frutti di bosco freschi alle drupacee come pesche e albicocche.
  • Formaggio: La dolcezza del Moscato di Sennori si sposa perfettamente con formaggi ricchi e cremosi come il Brie o il Camembert.
  • Dessert: il Moscato di Sennori è il vino perfetto da gustare con il dessert. Provalo con i dolci della tradizione italiana come il tiramisù o i cannoli, o semplicemente gustalo un bicchiere da solo dopo cena.

4. La Vernaccia di Oristano

La Vernaccia di Oristano è un vino secco con elevata acidità. Al palato è fresco ed equilibrato, con un gusto leggero e fresco. L’acidità è ben bilanciata, il che lo rende un vino dissetante e di facile bevuta. Il profumo del vino bianco Vernaccia di Oristano è delicato e complesso, con aromi di limone, fiori d’arancio e gelsomino.

Ci sono diverse scuole di pensiero quando si parla di abbinamenti gastronomici con la Vernaccia di Oristano. Alcuni ritengono che questo vino si gusta al meglio da solo, mentre altri ritengono che si abbini bene a piatti leggeri e freschi.

Se stai cercando di gustare la tua Vernaccia di Oristano con il cibo, ci sono alcune combinazioni popolari che puoi provare. Un classico abbinamento è il vino con le ostriche. Le note salmastre delle ostriche completano perfettamente la mineralità del vino. Un’altra opzione popolare è la Vernaccia di Oristano con pesce alla griglia. Infatti, i sapori leggeri e agrumati del vino si abbinano perfettamente a delicati piatti di mare come questo.

Invece, se stai cercando qualcosa di un po’ diverso, puoi anche provare ad abbinare la Vernaccia di Oristano a formaggi stagionati o dolci alla frutta. La dolcezza del frutto riequilibrerà l’acidità del vino e la cremosità del formaggio aggiungerà un’altra dimensione al profilo aromatico.

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5. Il Karagnanj 

Karagnanj è un vino bianco sardo che esiste da secoli e si ritiene che sia uno dei vini più antichi della Sardegna.

L’uva Karagnanj è un vitigno autoctono sardo che si trova solo nell’isola. Gli acini sono piccoli e hanno una buccia spessa, che li rende resistenti alle malattie e ai parassiti. I vigneti dove si coltivano le uve Karagnanj si trovano nella regione nord-ovest della Sardegna, vicino al comune di Oliena.

Il Karagnanj è un vino versatile che può essere gustato con diversi tipi di piatti di pesce. Il suo gusto leggero e rinfrescante si abbina bene a pesci delicati come la sogliola o la passera di mare, e la sua acidità aiuta a tagliare piatti di pesce più ricchi come il salmone o il tonno. Quando si abbina il Karagnanj al pesce, è importante ricordare che il vino stesso è piuttosto delicato, quindi evita i piatti troppo pesanti o piccanti.

6. Taerra

Il Taerra è un vino bianco originario dell’isola di Sardegna, che si trova al largo della costa occidentale dell’Italia, nel Mar Mediterraneo.

Il suo profumo è una delle sue caratteristiche più distintive, inoltre è un vino secco con un’acidità abbastanza marcata, e un bel carattere minerale. Ha aromi di agrumi, mela verde e fiori. 

Ci sono molti modi per gustare Taerra, ma il modo migliore per berlo è abbinarlo al cibo. La naturale acidità e mineralità del Taerra lo rendono il vino perfetto da abbinare a frutti di mare, primi piatti e anche carni bianche.

Alcuni dei nostri abbinamenti Taerra preferiti includono:

  • Con gamberi grigliati e salsa al limone e aglio
  • Con pesto fatto in casa
  • Con pollo arrosto e verdure

7. Il Capichera

L’uva Capichera è un’uva da vino bianca originaria dell’isola di Sardegna, in Italia. Si pensa che l’uva sia un discendente dell’antico vitigno greco noto come kydonitsa. Il nome “Capichera” deriva dalla parola sarda per “capra”, che si pensa sia un riferimento alle capre selvatiche che si trovano sull’isola.

Questo vino ha aromi di limone, pompelmo e fiori bianchi e si abbina bene a piatti di mare, poiché l’acidità e la mineralità del vino tagliano la ricchezza del cibo. Il vino si sposa bene anche con formaggi di capra e altri formaggi salati.

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