Per quanto riguarda i vini bianchi valdostani, abbiamo stilato un interessante elenco di quali potrebbero essere i più rinomati e raffinati!
La Valle d’Aosta è da considerarsi una piccola culla di eccellenze enogastronomiche e i suoi vini sono apprezzati in tutto il mondo. I vitigni valdostani si trovano ad alta quota e questa peculiarità rende le uve uniche e dal carattere inconfondibile.
Ecco la nostra selezione dei migliori 7:
- Chardonnay Vittorio
- Petit Arvine Cascina Bruciata
- Torrette Vigne da Vincenzo
- Prié blanc
- Blanc de Morgex et de La Salle
- Pinot Bianco
- Chambave Muscat
1. Vini bianchi valdostani: Chardonnay Vittorio
Il Chardonnay Vittorio nasce da una selezione di uve Chardonnay provenienti dai vigneti più vocati della Valle d’Aosta. La vendemmia avviene manualmente in piccole cassette, tramite la selezione delle uve migliori per la produzione di questo vino. La vinificazione avviene in acciaio inox a temperatura controllata, al fine di preservare tutte le caratteristiche organolettiche dell’uva.
Parliamo di un vino elegante e raffinato, con profumi di frutta esotica (ananas, papaya) e note di vaniglia. Si presenta con un colore giallo paglia, e un bouquet floreale molto intenso. In bocca risulta essere morbido, piacevole ed equilibrato, con un finale lungo e persistente.
Si abbina perfettamente con piatti a base di pesce, come ad esempio il salmone. Inoltre, si sposa bene anche con primi piatti delicati e secondi di carne bianca.
2. Vini bianchi valdostani: Petit Arvine Cascina Bruciata
Il Petit Arvine Cascina Bruciata nasce dalla vinificazione di uve appassite al sole sulle terrazze più elevate della Valle d’Aosta. È un vino bianco secco, dal gusto deciso e caratteristico, ottenuto da uve Arvinè, un vitigno autoctono a bacca bianca e tipico della valle.
Questo vino ha un colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso presenta un profumo intenso, con aromi fruttati di mela Golden, pera Williams e pesca bianca; in bocca risulta asciutto, sapido e minerale.
È un vino che si sposa molto bene con piatti di pesce, formaggi freschi e verdure in pastella.
3. Vini bianchi valdostani: Torrette Vigne da Vincenzo
Il Torrette Vigne da Vincenzo viene prodotto con uve Erbaluce di Caluso. La raccolta avviene a mano nella prima decade di settembre, in modo da mantenere integre le caratteristiche organolettiche dell’uva. Dopo la pigiatura, il mosto fermenta in acciaio a temperatura controllata per circa dieci giorni.
È un vino frizzante, dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso esprime sentori fruttati di mela, pera e banana. In bocca risulta morbido, piacevole e fresco.
Ottimo da gustare come aperitivo, ma anche in abbinamento a piatti di pesce o crostacei, come il salmone alla griglia o il tonno al forno.
4. Vini bianchi valdostani: Prié blanc
Il Prié blanc è un tipico vino bianco valdostano, ottenuto da uve che maturano in terreni calcarei. La sua produzione risale al XVIII secolo, quando gli abitanti di questa regione iniziarono a coltivare le uve bianche per produrre un vino più gradevole.
È uno dei vini bianchi valdostani più apprezzati. Si caratterizza per il suo bouquet aromatico intenso, con sentori di frutta fresca (pesca, pera) e di erbe aromatiche; presenta un colore paglierino chiaro e profumi delicati di fiori, mele e pesca.
È ottimo come aperitivo, ma essendo un vino fresco ed equilibrato, è ideale per accompagnare anche antipasti, primi piatti e pesce.
5. Blanc de Morgex et de La Salle
Il Blanc de Morgex et de La Salle nasce dalla vinificazione in bianco di tre uve autoctone: la nevaretta, il picotendro e lo chardonnay. Viene prodotto in Valle d’Aosta da vigneti situati a Morgex e La Salle. Questo tipo di vino viene ottenuto da una vinificazione in bianco che dona al prodotto un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Al naso si apre con sentori di frutta fresca (pesca, pera, mela) e note floreali (acacia, ginestra). In bocca risulta morbido e piacevole, con un finale persistente. La sua struttura è fresca ed equilibrata, con un finale leggermente ammandorlato.
Il Blanc de Morgex et De La Salle si abbina perfettamente con piatti a base di pesce, crostacei, formaggi freschi e frittate.
6. Pinot Bianco
Il Pinot Bianco è uno dei vitigni bianchi più diffusi in Valdostano, insieme allo Chardonnay. Si produce prevalentemente nella zona di Aosta e nel basso Piemonte. Il suo nome deriva dal vitigno Pinot Noir, dal quale si differenzia per l’assenza del colore rosso.
Le caratteristiche del Pinot Bianco sono la luce aromatica, fruttata e floreale con un leggero retrogusto amarognolo.
Il Pinot Bianco è un vino versatile, che si presta bene a tutti i piatti della cucina italiana., quali piatti leggeri e delicati come il pesce o la carne bianca. È ideale anche con i primi piatti a base di verdure.
7. Vini valdostani: Chambave Muscat
Quest’ultimo nasce da uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio, raccolte in collina a un’altitudine media di 350 metri sul livello del mare. Dopo la vendemmia, le uve vengono diraspate e pigiate molto delicatamente per non estrarre troppa polpa dalle bucce. Il mosto ottenuto fermenta in acciaio a temperatura controllata.
Il Chambave Muscat è un vino molto particolare, dal gusto intenso e deciso. Si caratterizza per un bouquet aromatico che sprigiona profumi di frutta fresca, erbe officinali e fiori bianchi.
Questo vino si abbina bene con piatti a base di pesce, in particolare con quelli delicati e leggeri. Può essere servito anche come aperitivo, oppure come accompagnamento a formaggi freschi e molluschi.
Ricapitolando…
I vitigni valdostani sono autoctoni e crescono a quote molto elevate, fino a 1000 metri sul livello del mare. Questa particolarità conferisce ai vini bianchi una caratteristica unica, che li rende apprezzati in tutto il mondo. Inoltre, la Valle d’Aosta è una regione di piccole dimensioni, ma estremamente varia dal punto di vista geografico. Ciò garantisce ai consumatori di poter assaggiare diversi vitigni e ottenere sempre un prodotto di altissima qualità.
