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Vini ungheresi: Specialità del Territorio!

L’Ungheria è un paese con una ricca storia viticola, che risale ai tempi antichi. Oggi l’Ungheria ospita una vasta gamma di vitigni e i vini ungheresi sono apprezzati in tutto il mondo. In questo articolo daremo uno sguardo più da vicino alla viticoltura ungherese, esplorandone la storia, i vitigni e le migliori regioni vinicole. Quindi, che tu sia un appassionato di vino ungherese o semplicemente curioso dei vini di questo affascinante paese, continua a leggere per tutto ciò che devi sapere!

1. Vini ungheresi: storia della viticoltura in Ungheria

La prima menzione di viticoltura in Ungheria risale all’epoca romana. I romani introdussero nel paese diversi vitigni, tra cui il bianco Traminer e il rosso Blauburgunder. La viticoltura divenne rapidamente una parte importante della cultura e dell’economia ungherese, con molte città e villaggi che sviluppavano le proprie cantine e vigneti.

Durante il Medioevo, l’Ungheria era uno dei paesi produttori di vino più importanti d’Europa. Le condizioni climatiche e pedologiche erano favorevoli alla viticoltura e molti monasteri e famiglie nobili mantenevano grandi vigneti. I vini ungheresi più famosi di questo periodo sono il Tokaji Aszú e l’Etyek-Buda Blanc de Noir.

Nel 18° secolo, la fillossera devastò i vigneti ungheresi, provocando un forte calo della produzione di vino. Il 20° secolo è stato anche un periodo difficile per la viticoltura ungherese, a causa di disordini politici e sconvolgimenti economici. Tuttavia, il settore si è lentamente ripreso negli ultimi anni, con l’impianto di nuovi vigneti e il ripristino di quelli vecchi. Oggi l’Ungheria è ancora una volta un importante produttore di vini di qualità.

Le principali zone vinicole:

  • La regione di Tokaj si trova nel nord-est dell’Ungheria ed è meglio conosciuta per i suoi vini dolci da dessert ottenuti dall’uva autoctona Furmint. Il clima umido della regione e i suoli calcarei sono ideali per il Furmint a maturazione tardiva, che è suscettibile alla botrite (o “marciume nobile”). Questo fungo benefico disidrata l’uva e ne concentra gli zuccheri, dando vita a vini intensamente dolci e ricchi di aromi.

  • La regione di Eger si trova nel nord dell’Ungheria vicino alla città di Eger. È meglio conosciuto per i suoi vini rossi ottenuti dal vitigno Kékfrankos (noto anche come Blaufränkisch). Il clima caldo della regione ei suoli calcarei ben si adattano al Kékfrankos, che matura presto e produce vini corposi e dai colori intensi con tannini moderati.
    • Altri famosi vitigni a bacca rossa coltivati nella regione dell’Eger includono Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero e Zweigelt. I vitigni a bacca bianca includono Chardonnay, Sauvignon Blanc, Pinot Gris/Grigio, Olaszrizling (noto anche come Welschriesling) e Riesling.

2. Vini ungheresi: le uve e i vitigni

I tre vitigni più popolari in Ungheria sono la varietà di uva rossa Kékfrankos, la varietà di uva bianca Olaszrizling e la varietà specifica per vino da dessert Furmint.

  • Kékfrankos è un’uva da vino rossa versatile che può essere trasformata in un vino da tavola leggero da bere tutti i giorni o in un vino invecchiato in bottiglia più serio e strutturato. I migliori vini Kékfrankos hanno aromi di visciole, more e violette con tannini sodi e un’elevata acidità.
  • L’olaszrizling è il vitigno a bacca bianca più piantato dell’Ungheria. È imparentato con il Welschriesling austriaco e il Riesling Renano italiano, sebbene sia geneticamente più vicino a quest’ultimo. I migliori vini Olaszrizling hanno aromi di mela verde, fiori bianchi e miele con acidità moderata.
  • Il furmint è un vitigno a bacca bianca che viene utilizzato per produrre vini secchi, secchi e dolci. I migliori vini Furmint hanno aromi di drupacee mature come pesca e albicocca, oltre a note floreali come il caprifoglio. Hanno un’elevata acidità e sono spesso piuttosto minerali.

Oltre alle tre varietà di uva più popolari in Ungheria, ci sono anche diverse varietà meno conosciute che vale la pena cercare. Questi includono le uve rosse Kadarka e Blauburger, così come le uve bianche Hárslevelű e Zefír.

  • Kadarka è un vitigno a bacca rossa che viene utilizzato per produrre vini rossi dal corpo più leggero con aromi di amarene, spezie ed erbe aromatiche.
  • Blauburger è un altro vitigno a bacca rossa che viene utilizzato per produrre vini rossi di corpo leggero con aromi di fragole e lamponi.
  • Hárslevelű è un vitigno a bacca bianca che è imparentato con Furmint ma in genere produce vini dallo stile più ricco con livelli alcolici più elevati. I migliori vini Hárslevelű hanno aromi di albicocca, pesca e miele con livelli di acidità moderati.
  • Zefír è un vitigno a bacca bianca che un tempo si pensava fosse estinto ma è stato recentemente ripreso dai viticoltori ungheresi. Produce vini bianchi aromatici con note floreali come gelsomino e caprifoglio, oltre a aromi di agrumi come limone e lime.

3. Vini ungheresi: i vini più apprezzati

Vini rossi

Mentre ci sono molti ottimi vini rossi ungheresi, tre in particolare si distinguono per la loro qualità e sapore. Il primo è l’Egri Bikavér, un vino rosso robusto con note di amarena e spezie. Si abbina bene a piatti sostanziosi come il gulasch o l’arrosto di maiale. Il secondo è il Debrői Hárslevelű, un vino rosso più leggero con aromi floreali e sapori di fragola e pesca. È un abbinamento perfetto per pollo o pesce alla griglia. Infine, il Juhfark di Tokaj è un vino rosso insolito ma delizioso ottenuto dall’uva autoctona Juhfark. Ha un sapore di nocciola e si sposa bene con verdure arrosto o piatti di formaggio.

Questi sono solo alcuni dei superbi vini rossi che l’Ungheria ha da offrire. Che tu stia cercando un vino corposo da abbinare a un pasto abbondante o un vino leggero e fruttato da gustare da solo, sei sicuro di trovare un vino rosso ungherese adatto ai tuoi gusti.

Vini bianchi

Quando si tratta di vini bianchi ungheresi, ce ne sono alcuni che si distinguono dagli altri. Innanzitutto, il Tokaji Aszu è un vino dolce perfetto per i più golosi. Questo vino è ottenuto dall’uva Furmint ed è noto per il suo sapore mielato. Un’altra grande opzione è il Juhfark, che è un vino bianco secco che ha un’elevata acidità e mineralità. Questo vino si abbina bene con piatti a base di pesce o pollame. Infine, l’Etyeki Kekfrankos è un vino bianco fruttato e floreale, perfetto da sorseggiare d’estate.

4. Vini ungheresi: il terroir

Il terroir dell’Ungheria è caratterizzato da clima e suoli diversi. Il paese ha un clima continentale, con estati calde e inverni freddi. I tipi di terreno variano a seconda della regione, ma i tipi più comuni sono loess e calcare.

Il clima e il suolo dell’Ungheria offrono le condizioni ideali per la viticoltura. Le calde estati consentono alle uve di maturare completamente, mentre gli inverni freddi aiutano a preservare l’acidità dei vini. I diversi terreni conferiscono ai vini sapori e aromi unici che riflettono il loro terroir.

Le migliori regioni vinicole dell’Ungheria sono quelle che hanno la combinazione ideale di clima e suolo per la viticoltura. Queste regioni includono la regione di Tokaj, la regione di Eger e la regione di Balaton. Ognuna di queste regioni produce vini che sono distintivi e rispecchiano il loro terroir.

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