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Vini liguri: la viticoltura in Liguria!

La Liguria è una regione situata nel nord-ovest dell’Italia, nota per la sua splendida costa e la deliziosa cucina. Inoltre, i vini liguri sono alcuni tra i migliori del mondo. In questo articolo, ti guideremo attraverso la viticoltura della Liguria in modo che tu possa comprendere meglio i vini di questa regione. Tratteremo argomenti come il terroir ligure, la storia della viticoltura ligure e le diverse zone vitivinicole della Liguria. Entro la fine di questo articolo, apprezzerai maggiormente i vini della Liguria e ciò che li rende così speciali.

1. Vini liguri: la storia della viticoltura in Liguria

La viticoltura ligure affonda le sue radici nel mondo antico. I primi vitigni furono probabilmente portati nella regione dai Fenici, che si insediarono lungo la costa ligure nel I millennio aC. Questi primi coloni piantarono vigneti sui pendii delle colline sopra i loro insediamenti, dove potevano sfruttare la luce solare e il drenaggio. Il clima in Liguria è relativamente mite, con estati calde e inverni freschi, ideale per la coltivazione della vite.

Anche i romani hanno avuto un ruolo nello sviluppo della viticoltura ligure. Infatti molti dei vitigni oggi coltivati nella regione furono introdotti dai romani, tra cui Barbera, Sangiovese e Nebbiolo. La viticoltura divenne sempre più importante in Liguria in epoca romana e il vino veniva esportato dalla regione in altre parti d’Italia e oltre.

La viticoltura continuò a prosperare in Liguria durante il Medioevo. Molti dei monasteri della regione avevano i propri vigneti e il vino era una parte importante della vita religiosa. Il vino era anche usato per scopi medicinali e si credeva che avesse poteri curativi.

In questo periodo si producevano alcuni dei più famosi vini liguri nelle Cinque Terre, un gruppo di cinque paesi situati su un tratto di costa noto come Riviera di Levante. I borghi si trovano tra Genova e La Spezia e sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per i loro paesaggi e architetture uniche. I vigneti delle Cinque Terre sono terrazzati su ripide colline a picco sul mare e sono tra i più pittoreschi di tutta Italia.

La viticoltura ligure ha conosciuto negli ultimi anni una rinascita, anche grazie agli sforzi del governo regionale per promuovere e tutelare i vini della regione. Inoltre, sempre più produttori di vino da fuori regione stanno riconoscendo il potenziale della Liguria come fonte di vini di alta qualità.

Le principali zone vinicole:

  • La zona vinicola più importante della Liguria sono le Cinque Terre, che come accennato in precedenza, ospitano alcuni dei vigneti più pittoreschi d’Italia. I vini qui prodotti hanno ottenuto riconoscimenti internazionali negli ultimi anni, con molti critici che ne elogiano la qualità e l’unicità.
  • La Riviera di Ponente: il clima qui è particolarmente vocato alla coltivazione della vite, ed i terreni sono ricchi di minerali. I vigneti della Riviera di Ponente producono alcuni dei vini più pregiati d’Italia, tra cui il famoso Vermentino di Gallura.
  • Anche la Riviera di Levante è un’importante regione vinicola, sebbene non sia così conosciuta come la riviera di ponente. Il clima qui è più fresco e umido rispetto all’ovest e i suoli sono meno fertili. Tuttavia, i vigneti della riviera di levante producono ottimi vini, tra cui il bianco Bianchetta Genovese e il rosso Ormeasco di Pornassio.

2. Vini liguri: le uve e i vigneti

I vitigni a bacca rossa più diffusi in Liguria sono il Sangiovese e il Barbera, mentre il vitigno a bacca bianca più impiantato è il Bosco. Altri vitigni comuni includono Vermentino, Albarola, Ormeasco, Pigato e Bianchetta Genovese.

I vini prodotti in Liguria sono tipicamente di corpo leggero e ad alto contenuto di acidità. Sono destinati ad essere consumati giovani e sono spesso usati come vino da aperitivo o come accompagnamento ai cibi. Alcuni dei vini più importanti della regione includono Cinque Terre Sciacchetrà (a base di Vermentino), Colli di Luni Bianco (a base di Bosco), Golfo del Tigullio Bianco Superiore (a base di Bianchetta Genovese) e Ormeasco di Pornassio (a base di Ormeasco).

3. Vini liguri: il terroir

Il clima in Liguria è tipicamente mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e umidi. Il paesaggio è prevalentemente collinare o montuoso, con poco terreno pianeggiante. Questa topografia fornisce un buon drenaggio per i vigneti, nonché una varietà di microclimi diversi che possono essere sfruttati dai viticoltori. Il suolo in Liguria è prevalentemente a base calcarea, con presenza anche di terreni argillosi e arenacei.

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