vini rossi liguri
Vini Liguri Vini Rossi

Vini Liguri Rossi: TOP 5 Da Non Perdere!

Se stai cercando uno tra i migliori vini liguri rossi, sei nel posto giusto. In questo articolo ti presenteremo alcuni dei migliori vini e ti daremo consigli su come scegliere quello giusto per le tue esigenze. Ti forniremo anche alcuni consigli su come degustare al meglio il tuo vino!

1. Vini rossi liguri: il Golfo del Tigullio DOC

La storia del vino rosso Golfo del Tigullio DOC risale all’epoca romana quando furono piantati i primi vitigni nella regione. Il Golfo del Tigullio DOC è un vino versatile e adatto al cibo che può essere gustato in ogni occasione. Questa miscela unica conferisce al vino il suo caratteristico colore rosso intenso e il profilo aromatico complesso.

Il Golfo del Tigullio DOC è prodotto nella regione Liguria, rinomata per la sua bellissima costa e il clima mite. Le uve per questo vino sono coltivate sulle colline vicino al Golfo del Tigullio, dove beneficiano del caldo sole mediterraneo e delle fresche brezze del mare. Questo ambiente di crescita ideale si traduce in uve ben mature che producono un vino delizioso ed equilibrato.

Il Golfo del Tigullio DOC è prodotto con un blend di uve, tra cui Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. Questa combinazione crea un vino fruttato e floreale, con un pizzico di spezie. Il Sangiovese fornisce acidità e tannini, mentre il Cabernet Sauvignon aggiunge corpo e struttura. Il Merlot completa il sapore con il suo fruttato.

Questo vino versatile può essere gustato con una varietà di cibi, ma si abbina particolarmente bene con primi piatti e carni alla griglia. L’acidità del vino taglierà la ricchezza del condimento per la pasta e i tannini completeranno il salmerino alla griglia.

2. Vini rossi liguri: il Val Polcevera DOC

Il Val Polcevera DOC è un vino rosso che proviene dalla regione Liguria nel nord-ovest dell’Italia. Il vino è ottenuto dall’uva Nebbiolo, originaria della regione Piemonte d’Italia. Il nome “Val Polcevera” deriva dalla valle in cui si coltivano le uve Nebbiolo. Il clima in questa valle è più fresco che in altre parti d’Italia, il che conferisce al vino la sua caratteristica leggerezza e acidità.

La prima menzione del vino rosso Val Polcevera DOC risale al 1276, quando fu citato in un documento della Repubblica di Genova. Tuttavia, fu solo nel 1874 che il vino fu ufficialmente classificato come DOC (Denominazione di Origine Controllata). Per essere classificato come vino DOC, è necessario seguire una rigida serie di linee guida per quanto riguarda tutto, dal vitigno e la resa ai metodi di vinificazione.

La Val PolceveraDOC cresce in quattro valli vicino a Genova: Vobbia, Voltri-Bolzaneto-Campomorone, Bisagno-Sturla-Fegino, Arenzano-Mezzanego-Oregina. Il clima in queste valli è più fresco della media italiana per la loro vicinanza sia al mare che alle montagne. Ciò si traduce in vini con livelli alcolici inferiori e maggiore acidità.

Anche il terreno di queste valli è unico: è un mix di argilla, arenaria e calcare ricco di minerali. Questa combinazione conferisce ai vini qui prodotti la loro mineralità e freschezza.

I vini rossi ValPolceveraDOC sono tipicamente di corpo leggero con alti livelli di acidità e tannini moderati. Spesso hanno aromi e sapori di ciliegie, fragole, rose, violette, spezie come chiodi di garofano o noce moscata, e talvolta anche tartufo! Grazie al loro corpo leggero e agli alti livelli di acidità, si gustano al meglio giovani (entro 2-3 anni dalla vendemmia).

Alla prima annusata si possono percepire delicati aromi floreali misti a frutta fresca come fragole o ciliegie. Ruota leggermente il bicchiere e vedi se riesci a cogliere note di spezie come chiodi di garofano o noce moscata; alcuni vini potrebbero anche avere un leggero aroma di tartufo!

Ci sono molti diversi tipi di formaggio che possono essere abbinati al vino rosso Val Polcevera DOC, ma alcuni dei migliori includono Parmigiano-Reggiano, Pecorino Toscano e Gorgonzola. Questi formaggi hanno tutti sapori intensi che completeranno il gusto audace del vino. Il Val Polcevera DOC si abbina bene a molti tipi di carne, ma alcuni dei migliori includono manzo, agnello e selvaggina. Il ricco sapore del vino aiuterà a far risaltare i sapori della carne, creando un pasto davvero delizioso.

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3. Vini rossi liguri: il Rossese di Dolceacqua DOC

Il Rossese di Dolceacqua, o semplicemente Rossese, è un vitigno rosso italiano coltivato nella regione Liguria. L’uva è storicamente associata al paese di Dolceacqua e i suoi vini erano un tempo conosciuti come “il vino dei re e il re dei vini”.

La prima menzione dell’uva Rossese risale al XIII secolo quando veniva descritta come coltivata intorno a Genova. Per gran parte della sua storia, l’uva è stata una componente minore nelle miscele utilizzate per produrre vini in stile Chianti nella vicina Toscana. Nel 1968, il Rossese di Dolceaqua è diventata una delle prime regioni vinicole a Denominazione di Origine Controllata (DOC) d’Italia ufficialmente riconosciute.

Il Rossese di Dolceacqua DOC è un vino rosso ottenuto dal 100% di uve Rossese. Il vino ha una gradazione alcolica minima di 12%. Il vino è prodotto nei comuni di Dolceacqua e Vallebona, in provincia di Imperia, nella regione nord-occidentale della Liguria.

I vini Rossese di Dolceacqua DOC sono tipicamente di medio corpo, con tannini e acidità moderati. I vini hanno aromi e sapori di ciliegie, fragole e lamponi, con note terrose e floreali.

L’abbinamento gastronomico ideale per il Rossese di Dolceacqua DOC è la pasta con una semplice salsa di pomodoro. Un altro ottimo abbinamento per questo tipo di vino è la carne alla griglia, come bistecca o pollo.

4. Vini rossi liguri: il Colli di Levanto DOC

La DOC Colli di Levanto è caratterizzata da un clima mite, con una temperatura media di 14°C e precipitazioni annuali di 1.500 mm. Il terreno è prevalentemente argilloso e calcareo, con buon drenaggio ed esposizione al sole.

I vini rossi Colli di Levanto DOC sono tipicamente di corpo da medio a corposo con livelli di tannini moderati e aromi di frutta intensi. Le uve Sangiovese conferiscono struttura e acidità, mentre le uve Merlot conferiscono rotondità e morbidezza all’uvaggio. Il Cabernet Sauvignon aggiunge corpo e profondità di sapore, mentre il Barbera dona freschezza e luminosità.

Questi vini sono pensati per essere gustati giovani ma possono invecchiare bene se conservati correttamente.

Il Colli di Levanto DOC ha un profumo intenso di frutti neri maturi come ciliegie e prugne, oltre a note di spezie dell’uva Sangiovese. Potrebbero esserci anche alcuni aromi floreali delle uve Merlot.

Il vino Colli di Levanto DOC si gusta al meglio con cibi che ne possano accompagnare i sapori decisi. Piatti sostanziosi come carni alla griglia o pasta con sughi ricchi sono i partner ideali per questo vino rosso robusto. Per un pasto davvero memorabile, abbina il vino rosso Colli di Levanto DOC con i piatti locali della regione Liguria. Piatti come il pesto, la focaccia e lo stufato di mare sono tutti piatti tradizionali della zona costiera e si accompagnano perfettamente a un bicchiere di vino rosso Colli di Levanto DOC.

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5. Infine: il Colli di Luni DOC

La storia del vino rosso Colli di Luni è lunga e complessa, risalente all’impero romano. La prima menzione documentata del vitigno che sarebbe diventato noto come Colli di Luni è del I secolo dC, quando Plinio il Vecchio scrive di un’uva chiamata “lacrima”, che veniva coltivata nella regione. Si pensa che il nome “Colli di Luni” (letteralmente “colline di lune”) possa aver avuto origine dal fatto che le viti erano piantate su pendii collinari che ricevevano la massima esposizione al chiaro di luna.

Il prodotto finale è un vino rosso meravigliosamente equilibrato con aromi e aromi sorprendenti di frutti scuri, spezie e tabacco. I vini rossi Colli di Luni sono tipicamente di medio corpo con tannini sodi e buoni livelli di acidità, che li rendono vini adatti al cibo che possono essere gustati per molti anni a venire.

Alcuni descrittori comuni usati per descrivere il profilo aromatico tipico del Colli di Luni includono: note di frutta scura come prugna o mora; note speziate come pepe nero o chiodi di garofano; note terrose come cuoio o tabacco; e talvolta anche note erbacee come il timo o il rosmarino. Questi vini tendono anche ad avere tannini sodi e buoni livelli di acidità.

Quando si tratta del naso di un vino Colli di Luni, ci si può aspettare un’esperienza aromatica ricca di frutta scura, spezie e note terrose. L’intensità di questi aromi varierà a seconda del vino particolare, ma tutti i Colli di Luni condividono un bellissimo equilibrio di queste caratteristiche distinte.

A causa dei loro profili di sapore versatili e della natura adatta al cibo, questi vini sono candidati ideali per essere gustati durante un pasto, in particolare uno con alcune delle loro controparti classiche italiane come la pizza o i piatti di pasta con salse sostanziose.

Ricapitolando…

In conclusione, i migliori vini rossi di questa regione sono quelli ben equilibrati, di buona acidità e non troppo tannici. Quando scegli un vino rosso ligure, considera il tipo di vino, il prezzo e l’occasione. Quando assaggi il tuo vino ligure, presta attenzione ai profumi e ai sapori e abbinalo a cibi che ne completeranno il gusto.

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