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Vini Pregiati Italiani Rossi: La TOP 7!

Se stai cercando i migliori vini pregiati italiani rossi, non puoi sbagliare con nessuno dei vini di questa lista. Dal ‘Guidalberto’ Toscana IGT al ‘Le Stanze del Poliziano’ Toscana IGT, questi vini non ti deluderanno. Quindi, che tu stia cercando un vino da abbinare a cena o uno da gustare da solo, uno di questi rossi italiani è sicuramente all’altezza.

1. Vini pregiati italiani rossi: il Toscana IGT ‘Le Stanze del Poliziano’

Il Toscana IGT ‘Le Stanze del Poliziano’ è un pregiato vino rosso italiano che ha una storia lunga e leggendaria. Il vino prende il nome dal poeta fiorentino Poliziano, noto per il suo amore per il buon cibo e le bevande. Si dice che si ritirasse spesso nelle sue stanze dopo feste e banchetti per gustare un bicchiere di questo stesso vino.

Le Stanze del Poliziano Toscana IGT si producono da secoli con lo stesso stile. Le uve per il vino sono coltivate sulle colline toscane e poi accuratamente selezionate e fatte fermentare in botti di rovere. Il risultato è un vino dal colore intenso, corposo, con aromi e sapori complessi.  Al naso noterete note di amarena, prugna, cioccolato, caffè e spezie. Al palato, il vino è ben equilibrato con tannini decisi e un finale lungo. Questo è un vino eccellente da abbinare al cibo, poiché resisterà magnificamente a carni abbondanti e salse ricche. Alcune ottime opzioni includono: bistecca alla griglia, agnello arrosto o ragù di cinghiale.

2. Vini pregiati italiani rossi: il ‘Turriga’ Isola dei Nuraghi IGT

Il ‘Turriga’ Isola dei Nuraghi IGT è un vino rosso che si produce nell’isola di Sardegna almeno dal 1800. Il nome “Turriga” deriva dalla parola sarda per “torre”, e si riferisce alle antiche torri che costellano il paesaggio dell’isola. La ‘Turriga’ nasce da un blend di vitigni autoctoni sardi, tra cui Cannonau, Bovaleddu e Monica. Il vino viene affinato per un minimo di due anni in botti di rovere francese.

L’Isola dei Nuraghi IGT ‘Turriga’ ha un colore rubino intenso e un profumo intenso di frutti neri, spezie e liquirizia. Al palato è corposo ed equilibrato, con tannini decisi e un finale lungo. La ‘Turriga’ si sposa bene con carni alla griglia, selvaggina e formaggi stagionati.

3. Vini pregiati italiani rossi: l’Amarone della Valpolicella DOCG 

La storia dell’Amarone della Valpolicella DOCG è lunga e leggendaria. Questo vino ha le sue origini nel Veneto, dove è stato menzionato per la prima volta in documenti risalenti al XIV secolo. Tuttavia, è stato solo nel 20° secolo che l’Amarone della Valpolicella ha preso il sopravvento. La popolarità del vino iniziò a crescere negli anni ’50 e ’60 e negli anni ’70 veniva esportato per la prima volta fuori dall’Italia.

Il nome “Amarone” deriva dalla parola italiana per “amaro”, il che è appropriato dato che questo vino è ottenuto da uve parzialmente appassite. Il processo di appassimento concentra gli zuccheri nelle uve, ottenendo un vino ricco di alcol e spesso abbastanza dolce. L’Amarone della Valpolicella deve essere prodotto con un minimo del 70% di uve Corvina Veronese, oltre ad altri vitigni autoctoni come Rondinella e Molinara. I vini sono in genere invecchiati per tre anni o più prima di essere immessi in vendita.

Al primo sorso potrebbe risultare molto intenso. Concedigli una possibilità e sarai ricompensato con aromi di frutta scura, spezie, cioccolato e caffè. Al palato, questo vino corposo è ricco e complesso, con ricordi di amarena, prugna, cioccolato e tabacco. L’alto contenuto zuccherino conferisce all’Amarone della Valpolicella una caratteristica dolcezza bilanciata da tannini decisi e buona acidità.

L’Amarone della Valpolicella si sposa al meglio con cibi sostanziosi come carni alla griglia o primi piatti con salse robuste. Si abbina bene anche con formaggi piccanti o dolci al cioccolato. Se stai cercando un’opzione più leggera, prova ad abbinare l’Amarone della Valpolicella con verdure grigliate o pollo arrosto.

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4. Vini pregiati italiani rossi: il Brunello di Montalcino DOCG Pian delle Vigne

Il Brunello di Montalcino è un vino rosso prodotto nel comune toscano di Montalcino. È ottenuto dal vitigno Sangiovese Grosso, anticamente noto come Sangiovese. La prima menzione del vino Brunello si trova in un documento della locale abbazia di Sant’Antimo nel 1351, in cui si rilevava che un vigneto locale produceva ottimo vino da oltre 50 anni.

Il Brunello di Montalcino si caratterizza per il suo colore rosso rubino intenso. Al naso è etereo, con sentori di rosa, violetta e piccoli frutti rossi come ribes e ciliegia. Seguono note speziate di pepe nero, chiodi di garofano e foglia di tabacco. Al palato è asciutto, corposo e armonico, con tannini decisi e un finale lungo.

Il Brunello di Montalcino si sposa bene con carni rosse alla griglia o arrosto come costolette di manzo o agnello, selvaggina come cinghiale o capriolo e primi piatti ricchi come le lasagne o le tagliatelle al ragù. Si abbina bene anche a formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano o il Pecorino Toscano.

5. Vini pregiati italiani rossi: il Morellino di Scansano DOC

Il Morellino di Scansano DOC nasce nel 1966 e prende il nome dall’uva Morellino, originaria della zona intorno a Scansano in Toscana. L’uva Morellino è coltivata in questa zona da secoli e si pensa sia una discendente del vitigno Sangiovese. Il Morellino di Scansano DOC si estende su una superficie di circa 10.000 ettari (25.000 acri) e produce circa 2 milioni di bottiglie di vino ogni anno.

Il Morellino di Scansano è un vino rosso secco dal colore rubino intenso. Il vino ha aromi di ciliegie, fragole e spezie con un pizzico di quercia. Il sapore è ben equilibrato con tannini morbidi e un finale lungo.

Il Morellino di Scansano si sposa bene con arrosti, verdure grigliate e primi piatti sostanziosi.

6. Vini pregiati italiani rossi: il Bolgheri DOC Superiore

Bolgheri è un piccolo comune situato in provincia di Livorno, sulla costa toscana dell’Italia centrale. La zona ha una lunga storia viticola che risale all’epoca etrusca e romana. La prima menzione documentata della produzione di vino a Bolgheri risale al XIV secolo, quando il paese era sotto il dominio della Repubblica di Pisa. Nel 1831 il marchese Cosimo Ridolfi iniziò a piantare nei suoi vigneti vitigni francesi, che segnò una svolta per la viticoltura di Bolgheri. I vini prodotti in questa zona sono diventati famosi per la loro alta qualità e lo stile unico.

I vitigni più diffusi a Bolgheri sono Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Petit Verdot. Queste uve vengono utilizzate per produrre vini rossi tipicamente corposi con alti livelli di tannino e intensi aromi di frutta.

I suoli di Bolgheri sono vari a seconda della posizione all’interno della zona DOC. In generale sono ricchi di minerali e il drenaggio è buono grazie alla composizione sabbiosa in molte zone. Questa combinazione di clima e suolo si traduce in vini ben equilibrati con aromi di frutta matura e strutture solide.

7. Infine, il Chianti Classico Gran Selezione DOCG

Il Chianti Classico Gran Selezione DOCG è un vino originario della regione del Chianti in Italia. Il nome “Gran Selezione” si riferisce al fatto che solo le uve migliori vengono utilizzate per produrre questo vino. La denominazione DOCG significa che il vino è stato ufficialmente riconosciuto dal governo italiano come di alta qualità.

Il Chianti è un vino rosso ottenuto da uve Sangiovese. Il requisito minimo di invecchiamento per questo vino è di 30 mesi, di cui almeno 24 trascorsi in botti di rovere. Questo vino viene prodotto solo nelle migliori annate, e la resa è molto bassa, rendendolo un vino raro e ambito.

Il colore del Chianti Classico Gran Selezione DOCG è rosso rubino intenso. Il naso è ricco di aromi di frutta scura, spezie e cuoio. Al palato, questo vino è corposo ed equilibrato, con tannini decisi e un finale lungo.

Quando si abbina un vino al cibo, è importante considerare il peso del piatto, così come i sapori presenti. Il Chianti Classico Gran Selezione DOCG è un vino corposo, con elevata acidità e tannini decisi. Come tale, si abbina bene a piatti più sostanziosi, come carni alla griglia o pasta al ragù.

In conclusione…

Se stai cercando dei fantastici vini rossi italiani, allora non cercare oltre i sette che abbiamo menzionato in questo articolo. Dal ricco e corposo ‘Guidalberto’ Toscana IGT al leggero e rinfrescante ‘Le Stanze del Poliziano’ Toscana IGT, ce n’è per tutti i gusti. E se stai cercando un’esperienza enologica davvero unica, assicurati di provare l’Isola dei Nuraghi IGT “Turriga”.

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