L’Umbria è una regione dell’Italia centrale nota per le sue colline verdeggianti, i borghi medievali e i panorami mozzafiato. I vini naturali umbri sono meno conosciuti ma non per questo meno impressionanti, con una varietà di rossi, bianchi e rosati tra cui scegliere. Quindi, che tu sia un amante del vino che cerca di espandersi o qualcuno che è curioso di vini naturali, continua a leggere per ulteriori informazioni su queste deliziose annate umbre!
- 1. Vini naturali umbri: Il Merlot Umbria IGT Biologico Naturale
- 2. Vini naturali umbri: il Giaurì 2017
- 3. Vini naturali umbri: il Vigna Dina 2013
- 4. Vini naturali umbri: il Ciliegiolo 2018
- 5. Vini naturali umbri: l'Ametistas Grechetto Umbria IGP
- 6. Vini naturali umbri: il Bianco Conestabile Umbria IGT
- 7. Infine, il Bianco Capretta
1. Vini naturali umbri: Il Merlot Umbria IGT Biologico Naturale
Il Merlot Umbria IGT Biologico Naturale è un vino che si produce in Umbria da molti anni. La storia di questo vino può essere fatta risalire al tempo degli Etruschi, che furono i primi a coltivare l’uva in questa regione. Si pensa che l’uva Merlot sia originaria della Francia e sia stata portata in Italia dai romani. Questo vitigno è coltivato in Umbria fin dall’antichità, ed è ancora oggi uno dei vitigni più diffusi in questa regione.
Il Merlot Umbria IGT Biologico Naturale ha un colore rubino intenso con riflessi violacei. Al naso è intenso e complesso, con aromi di mora, prugna, cioccolato e spezie. Al palato il vino è corposo ed equilibrato, con tannini decisi e un finale lungo.
Questo vino si abbina bene a piatti di carne rossa, carni alla griglia, primi piatti al sugo rosso e formaggi a pasta dura.
2. Vini naturali umbri: il Giaurì 2017
Il Giaurì 2017 è un vino rosso ottenuto dal 100% di uve Merlot. Le uve sono coltivate nella regione Umbria d’Italia e sono certificate biologiche. Questo vino è prodotto con metodi naturali, il che significa che durante il processo di vinificazione non vengono utilizzati anidride solforosa o altri additivi. Il Giaurì 2017 è un vino di medio corpo con tannini moderati e un finale lungo.
Questo vino naturale ha profumi di frutti neri, come mora e prugna, oltre a note di cioccolato e tabacco. Al palato, questo vino è corposo con ricordi di frutti scuri, spezie e cacao in polvere. I tannini sono ben integrati e il finale è lungo e persistente.
Il Giaurì 2017 si abbina bene a carni alla griglia, selvaggina e primi piatti ricchi. Può essere gustato anche da solo o con una varietà di formaggi.
3. Vini naturali umbri: il Vigna Dina 2013
Il Vigna Dina 2013 è un vino rosso prodotto dall’uva Ciliegiolo in Umbria, Italia. Le uve per questo vino sono coltivate alle pendici del Monte Subasio.
Questo vino ha un corpo leggero con ricordi di ciliegia e frutta rossa. È ben equilibrato con un finale leggermente amarognolo.
Abbina questo vino a carni alla griglia o primi piatti al sugo di pomodoro.
4. Vini naturali umbri: il Ciliegiolo 2018
Il Ciliegiolo è un vitigno rosso originario del centro e nord Italia. Il nome Ciliegiolo deriva dalla parola italiana per “ciliegia”, che è ciliegia. Negli ultimi anni, il Ciliegiolo ha conosciuto una rinascita di popolarità, con molti produttori di vino che producono vini monovitigno ottenuti interamente dall’uva.
I vini Ciliegiolo sono tipicamente di medio corpo con elevata acidità. Spesso hanno aromi di ciliegie e altri frutti rossi, insieme a spezie e note floreali. Al palato, i vini Ciliegiolo sono aspri e saturi, con sapori succosi di frutta rossa e tannini moderati.
Il Ciliegiolo si abbina bene con una varietà di cibi, rendendolo un vino da cibo versatile. Si abbina particolarmente a primi piatti, pizza, carni alla griglia e formaggi piccanti.
5. Vini naturali umbri: l’Ametistas Grechetto Umbria IGP
L’Ametistas Grechetto Umbria IGP è un vino bianco che da secoli si produce in Umbria. Il vitigno utilizzato per produrre questo vino è noto come Grechetto e si pensa sia originario della Grecia. Questo vino ha una lunga storia di produzione dei monaci della regione ed è stato addirittura menzionato in un documento del XIII secolo.
L’Ametistas ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è intenso e aromatico, con note di fiori bianchi, agrumi ed erbe aromatiche. Al palato è fresco e vivace, con una buona acidità e un finale minerale.
Questo vino si abbina bene a piatti di pesce, crostacei, carni bianche e verdure. Da provare con pesce alla griglia, pollo arrosto o un ravioli di spinaci e ricotta.
6. Vini naturali umbri: il Bianco Conestabile Umbria IGT
Il Bianco Conestabile Umbria IGT viene menzionato per la prima volta in un documento del 1276, che lo rende uno dei vitigni autoctoni più antichi d’Italia. Il nome “Conestabile” deriva dal vocabolo latino “conisterium”, che significa “a forma di cono”, riferito alla forma delle piccole bacche che crescono sulla vite. Si pensa che l’uva abbia avuto origine nella zona intorno al comune di Gualdo Tadino in Umbria, dove si trova ancora oggi.
Il Bianco ha un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è delicato con aromi fruttati di mela e pera, insieme a note floreali di ginestra e fiori di acacia. Al palato è fresco ed equilibrato, con buona acidità e un piacevole finale minerale.
Questo vino si abbina bene ad antipasti leggeri come bruschette o carpacci, ma anche a piatti di pesce come sogliola alla griglia o branzino al forno. Si abbina bene anche a primi piatti con sughi semplici di verdure o a secondi di carne bianca come scaloppine di pollo o vitello.
7. Infine, il Bianco Capretta
Il Bianco Capretta è un vino bianco che ha le sue origini nella regione Umbria d’Italia. Il nome Capretta deriva dalla parola italiana per “capra”, che si pensa sia un riferimento alle capre selvatiche che vagavano per le colline dove si coltivano le uve per questo vino. Il Bianco Capretta è ottenuto da un blend di uve Malvasia e Trebbiano, e ha un sapore fresco e croccante con sentori di agrumi e fiori. È un vino ideale da gustare con pasti leggeri o da solo come aperitivo.
Il Capretta ha un profumo fresco e delicato con sentori di agrumi e fiori. Il sapore è fresco e asciutto, con una buona acidità e un finale lungo.
Questo vino si abbina bene ad antipasti leggeri o come aperitivo. Provalo con piatti a base di pesce, pollame o insalate.
In conclusione…
Dopo aver letto di questi sette vini naturali umbri, è chiaro che ognuno ha la sua storia, il suo sapore e il suo miglior abbinamento gastronomico unici. Il Merlot Umbria IGT Biologico Naturale è un’ottima opzione per chi desidera un vino rosso leggero con note fruttate. Il Giaurì 2017 è perfetto per gli amanti del vino bianco, in quanto è croccante e dissetante con sentori di agrumi. Per chi preferisce un vino rosso corposo, il Vigna Dina 2013 è un’ottima scelta. Infine, il Ciliegiolo 2018 è perfetto per chi ama un vino rosso più leggero con aromi floreali. Non importa quale sia la tua preferenza, ci sarà sicuramente un vino umbro naturale che ti piacerà!