Se stai cercando i vini per frittura di pesce perfetti da abbinare al tuo prossimo piatto, non cercare oltre! In questo articolo, ti presenteremo cinque deliziosi vini che sicuramente completeranno il tuo pasto. Dal prosecco allo chardonnay, ce n’è per tutti i gusti. Quindi, che tu sia un sommelier esperto o che tu abbia appena iniziato nel mondo del vino, continua a leggere per scoprire le nostre migliori scelte.
Quando si tratta di abbinare il vino al pesce fritto, ci sono alcune cose da tenere a mente. Il primo è che bisogna trovare un vino che integri la consistenza croccante del pesce fritto. La seconda è la scelta un vino in grado di resistere ai sapori forti spesso associati ai fritti. Con questi criteri in mente, ecco alcuni dei migliori vini da abbinare al pesce fritto.
1. Vini per frittura di pesce: il Prosecco Valdobbiadene
Il Prosecco è un vino bianco ottenuto dall’uva Glera (anticamente noto come Prosecco). È uno spumante secco con una gradazione alcolica compresa tra 11% e 12%. Il nome “prosecco” deriva dal villaggio italiano di Prosecco vicino a Trieste, dove furono stabiliti il primo vigneto e la prima azienda vinicola dedicata al prosecco.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ha profumi di agrumi, mela verde e fiori bianchi. Il sapore è asciutto, fresco e leggermente acidulo con ricordi di limone e mela verde.
Questo vino è ideale da abbinare al fritto di pesce perché la sua acidità taglia la ricchezza del fritto e le sue bollicine puliscono il palato tra un boccone e l’altro.
2. Vini per frittura di pesce: il Falanghina del Sannio
Il Falanghina del Sannio è un vitigno bianco originario della provincia di Benevento nel sud Italia. Il nome deriva dalla parola latina per “fuoco”, riferito all’antico metodo di scaldare l’uva per produrre un vino più dolce. Il Falanghina del Sannio ha guadagnato popolarità nel XVIII e XIX secolo, quando era uno dei vitigni più coltivati nell’Italia meridionale. Nel 1784, lo scrittore italiano Giovanni Battista Ferrari ha incluso il Falanghina del Sannio tra i “migliori vini bianchi” nel suo trattato di viticoltura e vinificazione.
Negli ultimi anni si è assistito ad una rinascita di interesse per i vitigni tradizionali italiani come la Falanghina del Sannio. Sono stati effettuati nuovi impianti e le cantine producono falanghine monovitigno e blend con altre uve autoctone come Greco di Tufo e Fiano di Avellino.
Il Falanghina del Sannio ha tipicamente livelli alcolici moderati e un’elevata acidità. Sono di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. I profumi sono tipicamente floreali con sentori di agrumi come limone e fiori d’arancio. I sapori sono simili agli aromi con alcune note aggiuntive di drupacee come pesca o albicocca.
Questo vino si presta ad essere ideale per le fritture di pesce perché le sue delicate bollicine aiutano a tagliare la ricchezza del piatto mentre i suoi freschi aromi di agrumi completano i sapori del pesce stesso.
3. Vini per frittura di pesce: il Franciacorta Brut
Il vino Franciacorta Brut ha una storia lunga e illustre. Fu creato per la prima volta nel 1876 da Giovanni Salva, proprietario di un piccolo vigneto nella regione Lombardia d’Italia. Il vino era originariamente prodotto per il consumo personale, ma si è rapidamente sparsa la voce sul suo gusto delizioso. Ben presto altri viticoltori della zona iniziarono a produrre le proprie versioni del Franciacorta Brut.
Il Franciacorta Brut ha un gusto leggero e rinfrescante che lo rende perfetto per l’abbinamento con fritture di pesce. Ha sottili note di agrumi e mele verdi, con un tocco di dolcezza che bilancia perfettamente il piatto.
Questo vino è ottimo da abbinare al fritto di pesce perché il suo gusto leggero e rinfrescante aiuta a stroncare il sapore del piatto. Inoltre, l’acidità del vino aiuta a pulire il palato tra un boccone e l’altro.
4. Alto Adige Chardonnay
L’Alto Adige Chardonnay è un vino bianco che da secoli viene prodotto nella regione dell’Alto Adige in Italia. La prima menzione documentata dello Chardonnay altoatesino risale all’anno 1290, quando il Duca di Baviera donò un vigneto nella zona al Vescovo di Trento. Da allora l’Alto Adige Chardonnay è uno dei vini bianchi più apprezzati in Italia.
Ha un profumo fresco e fruttato con sentori di agrumi e note floreali. Il sapore è asciutto e fresco, con una sottile dolcezza e una buona acidità. Ci sono anche sapori di mela verde e pera, con un finale minerale.
Lo Chardonnay dell’Alto Adige è un vino ideale da abbinare a fritture di pesce perché la sua acidità aiuta a tagliare la ricchezza del piatto. La mineralità del vino si sposa bene anche con la consistenza croccante del pesce fritto.
5. Alto Adige Pinot Grigio
L’Alto Adige Pinot Grigio è un vino bianco originario della regione settentrionale dell’Italia, l’Alto Adige. La prima menzione documentata del Pinot Grigio in Alto Adige risale al 1858, rendendolo uno dei vini bianchi più antichi della regione. Il Pinot Grigio dell’Alto Adige era tradizionalmente utilizzato come uva da taglio, ma dagli anni ’80 è diventato sempre più popolare come vino varietale.
Il Pinot Grigio dell’Alto Adige ha tipicamente aromi di agrumi, mela verde e fiori bianchi. Al palato è di corpo leggero con fresca acidità e ricordi di drupacee e minerali.
Il corpo leggero e l’acidità del Pinot Grigio dell’Alto Adige lo rendono un vino ideale da abbinare a fritture di pesce. Gli aromi di agrumi e mela del vino completeranno anche la pastella croccante del pesce.
In conclusione…
Se stai cercando il vino perfetto da abbinare al tuo prossimo piatto di pesce fritto, non cercare oltre Valdobbiadene Prosecco, Falanghina del Sannio, Franciacorta Brut, Alto Adige Chardonnay o Alto Adige Pinot Grigio. Questi vini hanno tutti storie e profili gustativi unici che li rendono compagni ideali per il pesce fritto. Quindi la prossima volta che hai voglia di un po’ di pesce croccante, assicurati di prendere uno di questi deliziosi vini. Non importa quale tipo di vino scegli di abbinare al tuo pesce fritto, assicurati di gustarlo in buona compagnia!
